Rafael Nadal torna a far parlare di sé, questa volta non per le imprese sul campo, ma per le sue parole forti e decise in difesa di Jannik Sinner. A pochi giorni dal tributo in suo onore al Roland Garros, l’ex campione spagnolo ha rilasciato un’intervista a L’Équipe in cui si è espresso sul controverso caso di presunto doping che ha coinvolto l’attuale numero 1 del mondo.
“Sono assolutamente certo che Jannik non abbia mai avuto intenzione di imbrogliare, ci scommetterei la vita,” ha dichiarato Nadal, spegnendo le polemiche e riaffermando la sua totale fiducia nell’integrità del tennista italiano. “Quando succedono queste cose c’è sempre tanto rumore e non è un bene per il tennis. Io mi fido di Jannik e credo che abbia passato un bruttissimo periodo”.
Nadal ha voluto anche ricordare la serietà del sistema antidoping nel tennis professionistico: “Mi fido della giustizia e non penso che Sinner abbia ricevuto un trattamento speciale solo perché è il numero uno. Il sistema dei controlli è molto rigido e severo – lo so bene, essendo stato nel tour per tanti anni. Prima di parlare, bisognerebbe conoscere bene le carte”. Un chiaro messaggio rivolto a chi si è affrettato a emettere giudizi senza conoscere i dettagli.
Parole che confermano il ruolo di Nadal come figura di riferimento morale nel mondo del tennis, anche ora che ha ufficialmente appeso la racchetta al chiodo.
Il 25 maggio il grande omaggio per Rafa al Roland Garros
Il prossimo appuntamento con Rafa sarà carico di emozioni: domenica 25 maggio, il Roland Garros gli renderà omaggio con una cerimonia speciale sul leggendario Court Philippe Chatrier. Un tributo atteso da tempo, che lo stesso Nadal aveva preferito rimandare nel 2024, ancora speranzoso di prolungare la propria carriera.
Ma il momento è arrivato. Il 14 volte campione dello Slam parigino sarà il protagonista assoluto di una celebrazione pensata per onorare una carriera irripetibile. Proprio sul Philippe Chatrier, Nadal ha costruito una leggenda scolpita nella terra rossa: 14 titoli, imprese memorabili, record che sembrano destinati a restare intatti per decenni.
Il suo ultimo trionfo a Parigi, nel 2022, è ancora nella memoria degli appassionati: una cavalcata straordinaria, portata a termine nonostante un dolore lancinante al piede. Fu quella l’ultima, eroica impresa di una carriera vissuta all’insegna della determinazione, del sacrificio e dell’amore per il tennis.
Ora che il sipario è calato definitivamente, il mondo del tennis si prepara a salutare il suo Re della terra rossa. E anche fuori dal campo, Rafael Nadal continua a dimostrare cosa significa essere un campione.