Gustavo Guga Kuerten

23 Maggio 2025

Stefano Maffei

Roland Garros: le cinque vittorie più inattese della storia del torneo

Parigi – Il fascino del Roland Garros non risiede soltanto nei trionfi annunciati delle grandi stelle del tennis mondiale, ma anche — e forse soprattutto — nelle imprese leggendarie compiute dagli outsider. La storia dello Slam parigino è costellata di sorprendenti exploit, dove giocatori partiti con un ranking modesto hanno scritto pagine indelebili del tennis. Ecco i cinque campioni con la classifica ATP più bassa ad aver conquistato il trofeo sulla terra rossa di Parigi.


5. Mats Wilander (1982) – Numero 18 del mondo

Nel 1982, un diciassettenne svedese sconvolge il mondo del tennis. Mats Wilander, alla sua prima partecipazione al Roland Garros, parte da numero 18 del ranking e si fa largo tra i giganti. Dopo un’epica vittoria in cinque set contro Ivan Lendl agli ottavi, supera Vitas Gerulaitis in semifinale e batte Guillermo Vilas in finale. Un’impresa da predestinato.


4. Michael Chang (1989) – Numero 19 del mondo

Michael Chang entra nella leggenda nel 1989 diventando il più giovane vincitore di sempre di un torneo dello Slam, proprio a Parigi. Da numero 19 del mondo, l’americano compie una cavalcata memorabile, eliminando Ivan Lendl — con il celebre “servizio da sotto” — e poi rimontando contro Stefan Edberg. La sua resistenza e il suo cuore rimarranno nella memoria di tutti gli appassionati.


3. Albert Costa (2002) – Numero 22 del mondo

Il trionfo di Albert Costa nel 2002 fu tra i più inaspettati dell’epoca moderna. Con un ranking che lo poneva fuori dai favoriti (n.22), lo spagnolo supera avversari del calibro di Gustavo Kuerten, Guillermo Cañas, Alex Corretja e Juan Carlos Ferrero. Un titolo che resterà il punto più alto della sua carriera.


2. Gastón Gaudio (2004) – Numero 44 del mondo

Nel 2004 il Roland Garros incorona uno dei campioni più improbabili della sua storia. Gastón Gaudio, argentino numero 44 del mondo, arriva a Parigi senza grandi aspettative. Dopo un inizio difficile, nella seconda settimana esplode: sconfigge David Nalbandian in semifinale e vince una finale epica contro Guillermo Coria, recuperando due set di svantaggio e annullando due match point. Una delle rimonte più clamorose mai viste.


1. Gustavo Kuerten (1997) – Numero 66 del mondo

Al primo posto, un trionfo che ha il sapore della favola. Nel 1997 Gustavo “Guga” Kuerten, brasiliano dal talento purissimo, arriva al Roland Garros da numero 66 ATP. Sconfigge giocatori ben più quotati come Thomas Muster, Andrei Medvedev e Yevgeny Kafelnikov, poi supera Filip Dewulf in semifinale e Sergi Bruguera in finale. La sua vittoria, accompagnata da un sorriso contagioso e da un tennis brillante, conquisterà il cuore di milioni di tifosi.


Queste cinque storie ci ricordano che nel tennis, come nella vita, non sempre sono i favoriti a vincere. A volte, a scrivere la storia sono proprio quelli che nessuno aveva pronosticato.