Jannik Sinner esulta dopo una vittoria al Roland Garros

3 Giugno 2025

Stefano Cagelli

Roland Garros, Sinner fa il punto prima dei quarti: ecco le chiavi per capire il suo livello

Jannik Sinner continua a dettare legge sulla terra rossa del Roland Garros 2025. Il numero uno del mondo ha centrato l’accesso ai quarti di finale con un percorso finora impeccabile, senza concedere nemmeno un set ai suoi avversari. Dopo il dominio su Jiri Lehecka, il match contro Andrey Rublev ha richiesto un atteggiamento più operaio, ma il risultato finale non è cambiato: vittoria netta e qualificazione tra i migliori otto di Parigi.

Il dubbio più grande alla vigilia del torneo era legato alle sue condizioni dopo lo stop forzato. Ma Sinner lo ha fugato con una prestazione dopo l’altra. In conferenza stampa, l’altoatesino ha mostrato un sorriso disteso e parole che riflettono una ritrovata serenità mentale.

“Rispetto all’anno scorso, sento di essere migliorato”

Alla domanda se oggi si senta forte sulla terra quanto lo è sul cemento, Sinner risponde con onestà:

“Bella domanda (sorride). Non credo si possano paragonare un paio di tornei sulla terra con i risultati che ho avuto sul duro. Però sì, rispetto all’anno scorso sento di aver fatto dei passi avanti. Il livello è un po’ più alto, e questo è il mio obiettivo. I risultati? Alcuni tornei possono essere ottimi, altri meno, ma io sono contento. L’anno scorso ho fatto semifinale, quest’anno almeno i quarti. È un gran cammino per me”.

Le condizioni di gioco gli hanno dato una mano:

“Oggi si stava bene in campo, poco vento… durante il giorno invece ne ho sentito un po’ di più. Sono molto felice di essere nei quarti”.

Prossimo avversario: Alexander Bublik

Ora l’attenzione si sposta sul match contro Alexander Bublik. Un test molto diverso rispetto a quelli affrontati finora.

“Partita dura, senza dubbio. Chi arriva ai quarti se lo merita. Ho visto un po’ del suo match contro Jack Draper, è stato bellissimo. Sta giocando un gran tennis, serve bene, varia molto. Ha un ottimo feeling con la palla. Cercherò di giocare un tennis solido e di alto livello, poi vedremo cosa succederà”.

L’orgoglio di non mollare mai

Tra i tanti segnali positivi, ce n’è uno che per Sinner vale più di tutti:

“La cosa che mi rende più orgoglioso è come sto in campo. L’atteggiamento, la voglia di lottare su ogni punto, senza regalare nulla. Giocare ogni scambio con intensità. Questo è quello che mi lascia le sensazioni migliori”.

L’ironia sull’outfit e la libertà mentale

Non è mancato un momento più leggero in conferenza, quando gli è stato chiesto del paragone tra il suo completo e quello del personaggio Luigi dei videogiochi, scherzo pubblicato dal suo coach.

“Fa bene anche scherzare (ride). A volte serve vedere il lato divertente delle cose. Il completo mi piace, bisogna cambiare un po’ lo stile ogni tanto, altrimenti ci si annoia”.

Una riflessione sul suo livello attuale

“Sto giocando a un livello molto alto, questo è evidente. Mentalmente mi sento più libero, riesco a concentrarmi meglio nei momenti importanti. Però questo è solo il mio secondo torneo dopo tre mesi di stop. Essere di nuovo ai quarti qui significa molto. Non do nulla per scontato. Quando sto bene, il mio livello c’è, e oggi si è visto. Ma il tennis cambia in fretta. Contro Bublik sarà una sfida completamente diversa. Vedremo”.

Sinner, quindi, c’è. Più maturo, più solido, più consapevole. E soprattutto, ancora in corsa per qualcosa di grande, anzi, gradissimo.