Nadal al Roland Garros

19 Giugno 2025

Stefano Cagelli

Sinner e Alcaraz meglio di Nadal sulla terra? Gasquet riporta tutti alla realtà

Dopo la storica e memorabile finale del Roland Garros tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner — che ha visto lo spagnolo trionfare annullando tre match point e conquistando il suo secondo titolo a Parigi e il quinto Slam in carriera — il mondo del tennis è esploso in un coro di elogi e paragoni. Alcuni ex campioni, come John McEnroe e Mats Wilander, si sono spinti a dichiarare che i due giovani fenomeni siano già superiori ai leggendari Rafa Nadal, Roger Federer e Novak Djokovic.

Ma c’è chi invita alla cautela. Richard Gasquet, fresco di ritiro proprio dopo aver affrontato Sinner al secondo turno dello Slam parigino, ha deciso di riportare il dibattito su binari più misurati. Ospite del podcast francese Super Moscato Show, il talento di Béziers ha voluto spezzare una lancia in favore della generazione che ha dominato il tennis negli ultimi vent’anni.

“Nadal era di un altro livello”

“Ho sentito McEnroe dire che Alcaraz e Sinner batterebbero il miglior Nadal sulla terra… ma non sono d’accordo. Nadal, al suo apice, era semplicemente inarrestabile. Ho giocato contro Sinner quest’anno, ma avevo 39 anni e non ero al mio meglio. Se avessi affrontato Rafa con quello stesso livello, non mi avrebbe lasciato più di due game”, ha affermato Gasquet.

L’ex numero sette del mondo non ha solo difeso Nadal, ma anche gli altri due colossi del tennis contemporaneo: Federer e Djokovic. “Novak non è più quello di qualche anno fa, ma a gennaio ha comunque battuto Alcaraz all’Australian Open. E Federer? Il miglior Federer si è visto a 27-28 anni, non a 22. Sinner e Alcaraz sono giovani, devono ancora raggiungere la piena maturità. Serve pazienza”, ha aggiunto.

Sinner? Forte, ma non ancora al livello del trio leggendario

Gasquet ha poi portato un esempio personale per rafforzare il suo punto: “Nel 2015 ero tra i primi dieci del mondo. Giocai contro Djokovic e persi nettamente: 6-2, 6-2, 6-3. Era semplicemente irraggiungibile. Sinner è straordinario, ma secondo me oggi è ancora un gradino sotto quei tre. Naturalmente crescerà, ma non possiamo affrettare i paragoni”.

Nessuno come Rafa sulla terra

Infine, il francese ha voluto chiudere il dibattito con una frase che non lascia spazio a dubbi: “Rafa aveva un livello talmente alto da poter vincere Roland Garros in qualsiasi condizione. Le sue finali duravano tre o quattro set, era troppo superiore. Non credo che Sinner e Alcaraz arriveranno mai a quel livello sulla terra battuta”.

Pur riconoscendo il talento e il futuro brillante che attende entrambi i giovani campioni, Gasquet invita il mondo del tennis a non bruciare le tappe: “Sinner e Alcaraz saranno grandi, ma serve tempo. E soprattutto, rispetto per chi ha fatto la storia”.