Nonostante la sconfitta subita a Parigi nel clamoroso match contro Carlos Alcaraz, Jannik Sinner resta numero uno del mondo e, anzi, consolida ulteriormente il suo vantaggio sullo spagnolo. Per il sistema di assegnazione dei punti Atp, infatti, Carlos – campione anche nel 2024 – non guadagna neppure un punto, mentre Jannik – che lo scorso anno uscì sconfitto in semifinale proprio contro Alcaraz – guadagna 480 punti grazie alla finale raggiunta. Una magra consolazione che però ha il suo peso, anche in vista dei prossimi tornei.
Saldo dietro il duo di testa resta Alexander Zverev, nonostante la sconfitta ai quarti contro Novak Djokovic e l’ennesima occasione persa per giocarsi la sua prima vittoria a livello di Major. Taylor Fritz, in crisi di fiducia e di risultati perde tre posizioni e viene superato, nell’ordine da Jack Draper (4), Novak Djokovic (5) e Lorenzo Musetti, che centra un nuovo best ranking in sesta posizione. Dietro Fritz avanza un altro statunitense, Tommy Paul, alla 8. Chiudono la top-10 Holer Rune alle 9 e Alex De Minaur alla 10.
Per quanto riguarda gli altri tennisti italiani, Flavio Cobolli continua ad avanzare ed è ora numero 25 del mondo. Alla 28 c’è Matteo Berrettini, che guadagna due posizioni nonostante non abbia giocato. Su di lui c’è grande attesa per capire se riuscirà a prendere parte alla stagione sull’erba, di gran lunga la sua superficie preferita. Alla 41 troviamo Matteo Arnaldi, che perde cinque posizioni, seguito alla 45 da Lorenzo Sonego e alla 48 da Luciano Darderi. Chiudono il gruppo degli azzurri in top-100 Mattia Bellucci alla 72 e Luca Nardi alla 98.