12 Giugno 2025

Stefano Minnucci

Niente Queen’s per Musetti, a rischio Wimbledon?

La risonanza effettuata mercoledì a Carrara da Lorenzo Musetti ha confermato la diagnosi già emersa a Parigi: lesione di primo grado all’adduttore della coscia sinistra. Lo stesso problema che lo ha costretto, appena cinque giorni fa, a dire basta nella semifinale del Roland Garros contro Carlos Alcaraz.

A rischio Wimbledon?

In questi casi lo stop è almeno di 15 giorni. Escluso dunque per il numero sei del mondo scendere in campo al Queen’s, in programma dal 16 al 22 giugno. Simone Tartarini, il suo coach, è stato abbastanza chiaro: «I tempi di guarigione non si possono forzare, e sull’erba l’adduttore è sollecitato più che altrove» ha spiegato su Tuttosport, sottolineando che qualsiasi decisione passerà dal parere dei medici. Il main draw del Queen’s scatta il 16 giugno e Lorenzo difende la finale 2024: per essere al via sarebbe servito un recupero troppo rapido, da escludere per una lesione di primo grado. Ulteriori controlli sono previsti a inizio prossima settimana e se non arriverà semaforo verde, l’azzurro sarà costretto a rinunciare anche ai tornei della settimana precedente a Wimbledon.

Una primavera di carichi (e guai) fisici

Negli ultimi quattro tornei, a parte Madrid, Muso ha sempre riscontrato qualche problemino fisico. È chiaro quindi che dovrà prestare molta attenzione se vuole evitare brutte sorprese sui campi dell’All England Club.

Torneo Risultato Nota fisica
Monte-Carlo M1000 Finale crampi e dolore muscolare nel terzo set
Madrid M1000 Semifinale nessun problema
Roma M1000 Semifinale affaticamento polpaccio dx, gestito
Roland Garros Semifinale (rit.) lesione adduttore sx, ritiro nel 4° set

 

Perché l’erba è un banco di prova delicato

Sull’erba la scarpa scivola meno e il muscolo adduttore lavora di più per stabilizzare. Ci sono frenate improvvise. E il programma dello swing verde è molto compresso, visto che ci sono solo pochi tornei utili in un mese: saltarne uno significherebbe arrivare a Church Road con poca partita nelle gambe.

Sul piano del ranking, saltando il Queen’s perderà 300 punti e resterà saldo in settima posizione, distante circa 1000 punti dall’ottavo posto raggiunto da Tommy Paul.

Intanto Lorenzo ha rassicurato i tifosi con un post su Instagram: foto sorridente accompagnata da un laconico “Caricamento in corso”. Insomma, la corsa è in salita, ma lui vuole esserci per l’erba.

 

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Cosa aspettarsi nei prossimi giorni

Uno scenario verosimile delle prossime ore potrebbe prevedere un test di corsa leggera e fisioterapia specifica; se l’adduttore risponde, via libera agli scambi in campo. Al netto del Queen’s rimane forse la possibilità di provare Eastbourne o  Mallorca, i due tornei che si giocheranno la settimana successiva. In ogni caso, l’obiettivo principale per Lorenzo resta chiaramente Wimbledon: essere al 100% lì per replicare (o migliorare) la semifinale 2024. E non è detto che riesca a partecipare. Ma adesso la priorità è ascoltare il fisico per non compromettere l’estate.