Matteo Berrettini ci sarà a Wimbledon 2025? Se sì, riuscirà ad essere testa di serie? Il tennista romano non gioca da oltre un mese (ultima partita datata 12 maggio): è stato costretto a ritirarsi dal Masters 1000 di Madrid e dagli Internazionali d’Italia, nonché a dare forfait al Roland Garros, all’Atp 250 di Stoccarda e all’Atp 500 del Queen’s. L’infortunio agli addominali obliqui – ormai diventato un ‘classico’ nella sua carriera – sembrerebbe ormai alle spalle, ma di annunci ufficiali non ne sono ancora arrivati.
Matteo Berrettini a Wimbledon, filtra ottimismo
Nessuna notizia certa dunque, anche se qualche segnale positivo trapela. Berrettini, infatti, nelle ultime ore ha postato sui social alcuni scatti in cui si mostra sorridente, accompagnati dalla frase “Evitare la sofferenza è una sofferenza”. Nelle interviste più recenti, inoltre, aveva sottolineato che le sue rinunce a Parigi, Stoccarda e Londra erano proprio in funzione di evitare il rischio di ricadute. Se – come sembra – l’infortunio è stato smaltito nel modo giusto, non c’è ragione di pensare ad un nuovo (e pesante) forfait.
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Molti dubbi in più ci sono invece riguardo la questione “testa di serie”. Berrettini è al momento il numero 34 della classifica mondiale, e quindi si trova fuori dal novero dei 32 “favoriti”. Potrebbe rientrarvi usufruendo delle rinunce di Sebastian Korda ed Arthur Fils (non ancora ufficiali), ma deve prestare grande attenzione allo specchietto retrovisore: è infatti in arrivo Gabriel Diallo, il quale lo scavalcherebbe qualora dovesse centrare la semifinale al Queen’s di Londra. Insomma, Matteo non ha il destino tra le sue mani.