Il grande momento è arrivato. Il mondo del tennis si prepara a vivere due settimane imperdibili con l’inizio di Wimbledon 2025, un torneo che, come da tradizione, porta con sé fascino, aspettative e tanti interrogativi. I riflettori del panorama sportivo mondiale saranno puntati sull’erba sacra dell’All England Lawn Tennis Club, dove la sfida tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner rappresenta, tra tanti altri, il motivo di interesse principale.
C’è qualcosa di magico a Wimbledon: si respira un’atmosfera unica, un ritorno alle origini di questo sport, ma con la consapevolezza di come il tennis abbia saputo evolversi senza rinunciare alla propria essenza. Da oggi, il torneo più prestigioso del mondo è pronto a scrivere nuove pagine di storia. Ecco dieci motivi per cui questa edizione potrebbe essere memorabile.
1. Carlos Alcaraz a caccia di un tris storico
Vincere tre Wimbledon consecutivi è un’impresa riservata a pochissimi eletti. Carlos Alcaraz sogna di aggiungere il suo nome a questa ristretta élite. A soli 22 anni, lo spagnolo è già a caccia del suo sesto titolo Slam, numeri da capogiro che lo mantengono saldamente sulla strada verso la leggenda. La vittoria di Parigi sembra avergli definitivamente messo le ali.
2. Jannik Sinner, pronto a rialzarsi dopo la delusione di Parigi
La capacità di reagire ai momenti difficili definisce i grandi campioni. Sinner, per cui vale il discorso opposto fatto per Alcaraz, reduce dalla cocente sconfitta nella finale del Roland Garros, è chiamato a dimostrare carattere e orgoglio. L’azzurro resta uno dei principali candidati al titolo, ma servirà soprattutto dimostrare (a se stesso prima che agli altri) che Parigi è soltanto un brutto ricordo. Indelebile, certo, ma superabile. Il licenziamento improvviso della coppia Panichi-Badio fa aumentre ulteriormente la curiosità e le aspettative sul numero uno del mondo.
3. Novak Djokovic, l’ultima grande impresa?
Il serbo potrebbe diventare il tennista più anziano della storia a sollevare un trofeo del Grande Slam, oltre a eguagliare Roger Federer come il giocatore più vincente di sempre a Wimbledon. Dopo l’ottima prestazione a Parigi e la sua consolidata confidenza sull’erba londinese, questa potrebbe davvero essere la sua ultima occasione.
4. Gli outsider riusciranno a rompere il dominio dei “big”?
Draper, Musetti, Bublik, Fritz, Zverev… Tanti i nomi pronti a creare scompiglio e a provare a mettere in discussione la supremazia di Alcaraz, Sinner e Djokovic. Riusciranno a fare il salto di qualità o, ancora una volta, prevarrà la logica dei favoriti?
5. Duello generazionale verso le fasi finali
La nuova generazione è sempre più protagonista. I vari Rune, Shelton, Musetti, Draper, Mensik e il giovanissimo Fonseca sembrano avere più energie e ambizione rispetto ai “millennials” come Rublev, Tsitsipas, Zverev e lo stesso Medvedev (già eliminato al primo turno per mano di Benjamin Bonzi!).
6. Aryna Sabalenka e la fame di gloria sull’erba
Sorprende constatare come Sabalenka, dominatrice del circuito WTA, non abbia ancora conquistato un titolo Slam in questa stagione, pur avendo raggiunto due finali. L’erba non è mai stata la sua superficie preferita, ma la voglia di vincere potrebbe regalarle il primo trionfo a Londra.
7. Ultimatum per Iga Swiatek?
Per la polacca, dominatrice del tennis mondiale negli ultimi anni, Wimbledon si trasforma in un banco di prova fondamentale. Arriva all’appuntamento senza le certezze del passato e con la consapevolezza che un’altra uscita prematura potrebbe portarla a scelte drastiche, anche una pausa dal tour.
8. Elena Rybakina, è l’ora del definitivo rilancio?
I segnali sono positivi: la kazaka sembra aver ritrovato serenità e continuità, anche grazie a un ritrovato equilibrio fuori dal campo. Ex regina di Wimbledon, conosce bene il sapore della vittoria sull’erba londinese.
9. Le incertezze delle big sull’erba
Il torneo si preannuncia imprevedibile anche a causa delle difficoltà di alcune stelle del circuito su questa superficie. Gauff, Andreeva, Zheng e la stessa Swiatek faticano ad esprimersi al meglio sull’erba, aprendo così il campo a possibili sorprese.
10. Jessica Pegula e Jasmine Paolini guidano le specialiste del verde
Tra le giocatrici più a loro agio sull’erba spiccano Jessica Pegula e l’italiana Jasmine Paolini, pronte a recitare un ruolo da protagoniste. Al loro fianco, nomi come Muchova, Vondrousova, Raducanu, Krejcikova e Jabeur promettono spettacolo e colpi di scena.
Wimbledon 2025 è partito. Le premesse per un torneo storico ci sono tutte. Ora parla il campo.