L’edizione 2025 di Wimbledon è ormai entrata nel vivo con i primi match validi per i sedicesimi di finale, ma anche in precedenza aveva fornito numerosi spunti d’interesse. A fare scalpore principalmente è stata l’ecatombe di teste di serie registratasi tra il primo e il secondo turno. Ci riferiamo alle sconfitte dei vari Alexander Zverev, Daniil Medvedev, Holger Rune, Lorenzo Musetti, Tommu Paul, Frances Tiafoe, Stefanos Tsitsipas, Alex Bublik e Denis Shapovalov.
In questo contesto pieno di sorprese, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno invece rispettato i pronostici confermando di essere i principali candidati alla vittoria del titolo. Potrebbero affrontarsi in finale ed inseguiranno tale obiettivo col vantaggio di avere un tabellone sicuramente meno complicato rispetto a quello delineatosi alla vigilia: diamo un’occhiata a come risultano, ad oggi, i loro possibili percorsi.
Wimbledon, il tabellone di Sinner e Alcaraz dopo le sorprese dei primi turni
Cominciamo da Sinner, che nella serata di ieri ha staccato il pass per il terzo turno battendo comodamente l’australiano Aleksandar Vukic (6-1, 6-1, 6-3). Il numero uno al mondo affronterà domani lo spagnolo Pedro Martinez, emerso dalla parte di tabellone in cui spiccava il nome di Shapovalov. Nel caso in cui – come tutto lascia presagire – dovesse spuntarla, Jannik se la vedrà agli ottavi col vincente della sfida tra Grigor Dimitrov e Sebastian Ofner, l’austriaco che ha clamorosamente eliminato l’americano Paul.

Ai quarti, invece, l’azzurro potrebbe trovare un giocatore tra Ben Shelton, Marton Fucsovics, Brandon Nakashima e Lorenzo Sonego. Avversari di tutto rispetto, certo. Segnaliamo però che da quella porzione di main draw si prospettava l’emergere di un Musetti in gran forma negli ultimi mesi.
In semifinale? Lo spauracchio più grande porta il nome di Novak Djokovic, il quale non ha certo bisogno di presentazioni e rappresenta sempre e comunque uno scoglio difficilissimo da superare. Anche in questo caso, tuttavia, c’è da evidenziare una possibile spina nel fianco in meno: il padrone di casa Jack Draper, eliminato dal redivivo Marin Cilic nella giornata di ieri.

Veniamo dunque ad Alcaraz. Lo spagnolo, campione in carica del torneo, giocherà oggi – non prima delle 16:30) – il suo match di terzo turno trovandosi dall’altra parte della rete Jan-Lennard Struff (anziché Felix Auger-Aliassime, sconfitto proprio dal tedesco).
Poi potrebbe incrociare agli ottavi uno tra Andrey Rublev ed Adrian Mannarino (emerso dalla parte di tabellone in cui gravitava Tsitsipas), mentre ai quarti affronterebbe uno tra Nicolas Jarry, Joao Fonseca, Cameron Norrie e Mattia Bellucci. Come nel caso di Sinner, tutti avversari validi e promettenti (soprattutto il brasiliano) ma che allo stato attuale difficilmente potrebbero creargli qualche problema.
In semifinale, invece, il più papabile tra i possibili avversari è Taylor Fritz. Le alternative sono Alejandro Davidovich Fokina, Jordan Thompson, Luciano Darderi, Nuno Borges, Karen Khachanov, Kamil Majchrzak e Arthur Rinderknech.
Insomma… gli indizi riferiscono che con ogni probabilità assisteremo ad un ultimo atto tra il murciano e l’altoatesino, proprio come accaduto al Roland Garros. La speranza è che eventualmente la finale sarà altrettanto spettacolare, ma con esito opposto.